Bachstrasse 9,era questo l'indirizzo della casa dove abitavano i miei genitori (e io e i miei nonni saltuariamente) ad Ostermundigen ,un piccolo paese  alla periferia di  Berna,la capitale federale della Confederazione Elvetica. Un quartiere, nuovo costruito alla fine degli anni '50. Appartamenti dotati di ogni confort,circondati da prati,fiori di ogni specie,siepi di bosso,alberi e parco  - giochi per i bambini. Tutto incredibilmente nuovo e bello,ma io,nonostante fossi una bambina, volevo tornare in Italia ,ad Aradeo e chiedevo ripetutamente a mia nonna : Quandu turnamu a casa noscia, a quai nu me piace.

 

Ostermundigen,estate del 1963....io e mia nonna

Come potete notare ,oltre a me sullo scivolo  e a mio fratello in braccio a mia madre,non ci sono bambini in giro con cui giocare,le foto,infatti sono state scattate nel tardo pomeriggio,quando i piccoli svizzerotti erano stati già messi a letto...altro motivo ,per me molto importante,per cui  volevo tornare ad Aradeo,dove invece si giocava a tutte le ore e i nostri gridi di gioia risuonavano per le strade sino a tarda ora senza infastidire nessuno.

 

Mio fratello Giuseppe al volante della macchinina rossa (che mio nonno aveva portato da Aradeo,nonostante i numerosi bagagli ) con alcuni amichetti :Andreas (in piedi ) ,Hans (il primo da dx) Michele (figlio di emigrati lucani) e Renè

Mio padre e mia madre sull'altalena,io,mio zio Vincenzo Bruno e mia nonna

Sulla dx della foto sono ben visibili le caratteristiche case a tetto svizzere ,circondate da piccoli orti e alberi da frutta,non lontano vi erano numerose fattorie,dove venivano allevate le mucche.Ricordo che la mattina venivamo svegliati dai loro muggiti e dal caratteristico suono delle campanelle appese al loro grasso collo.

Mio fratello Giuseppe e Michelle,la bambina della portinaia del nostro condominio.

 

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