Stampa 

1° fila, da destra, lu Ntunucciu Caggia, ottavo da sinistra Luigi Caggia cugino di mia madre, quarto da sinistra potrebbe essere Mario Spagna vestiti da balilla.

2°fila, da destra Bice Tundo, figlia dell'ins.Carmela Anghelè che è accanto, ins. Saveria De Filippis, ins. Rosina Panico o D'Amico, ins. Chiara De Gioia, ins.Michelina Frisullo, ins. Margherita Blago, ins. Antonietta Spagna, segretario comunale Luigi Rispoli, accanto le figlie Annina e Pia, vestite da piccole italiane.

3° fila, da sinistra carabiniere in uniforme, quarto con il cappello Nino Apollonio guardia municipale, Donato Cazzato, Bertu Vaglio il sig. con il bimbo in braccio, don Pasquale Stifani, con il cappello ins. Nicola Spagna, dott. Pantaleo Balena, il sig. accanto non ricordo chi è, arciprete don Giuseppe Caggia zio di mia madre, Don Giacomo Stifani podestà del paese, Apollonio il nome non lo ricordo mutilato di guerra, ins. don Antonio Tundo, avanti a lui don Pietro Sambati anche questo zio di mia madre cappellano militare, sul cappello lo stemma fascista, accanto alla bandiera a destra Luigi Marchese padre di Bianca Marchese e fratello della nonna Virginia di Giovanni Marchese, con i baffi Attila Piccolo di Neviano direttore della banca Agricola Popolare di Aradeo, dietro un carabiniere in divisa, accanto maresciallo Luigi Apollonio, padre dei sig. Nicola, Ada, Carlo, Maria e Ugo Apollonio, accanto Pippi sergente così era chiamato, forse Piccinno il cognome, capo squadra dei balilla e degli avanguardisti cioè i ragazzi più grandi, altro carabiniere.

Affacciate dal giardino , da destra sig.na Filomena Frisullo, sorella dell'ins. Michelina Frisullo e di don Donato sacerdote, don Cocco Carallo, donna Clara Carallo, Mercedes Congedo, dopo la bandiera don Ezio Carallo, penultimo da sinistra Salvatore Caggia fratello dell'arciprete Caggia.