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Scritto da Scritto da Maria Antonietta Bruno con Enrica Tundo
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Categoria: Cartoline Antiche
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Pubblicato: 09 Dicembre 2020
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La Torre dell'orologio,il negozio di merceria Tramacere ed il " Caffè centrale", frequentatissimo bar dei fratelli Carallo. Cartolina anni '70
Il " Caffè Centrale " apriva prestissimo la mattina ( mi pare che alle 4.00 fosse già aperto) per offrire il caffè ai suoi avventori e la piazza ,a quell'ora,
si riempiva di gente che andava a lavorare...
Innanzitutto bisogna parlare della sfida a tre che c'era la mattina per chi apriva prima la mattina il bar, fra: Ettore Bulleca col "caffè centrale", Cici te la Saia con "Ital bar", e lu Roccu col bar "Aurora"! Poi c'è da scrivere libri, intorno alla vita dei bar di una volta e al vero significato della piazza di tanti anni fa: cce a fare cu internette!
La "chiazza",già a quell'ora, pullulava di gente...ed il profumo intenso del caffè corretto invadeva l'aria tranquilla della notte...naturalmente,di lì a qualche ora,aprivano anche "li putechini "( dopo il caffè ,la sigaretta era d'obbligo ). Nino De Blasi che faceva "casa e
puteca ",la spuntava di qualche minuto su mio padre,che ,poverino,con la sua bicicletta "Graziella " ed il borsone carico di sigarette, usciva da casa prima delle 5.00...
La sera quandu passavi cu la vespa vitivi tutti li siri nosci ca cu la cuta de locchi te guardavane cu ci vai



era così bello che ora ti viene nostalgia di quei tempi ogni volta che ci passi. Il bar centrale era un ritrovo per tutti loro. Bisognerebbe riaprirlo e portare la piazza ai vecchi splendori.
C'è da dire che anche noi negli anni 80ad orario di artigiani 6 6:30 ci si ritrovava con tanti muratori, intonacatori e contadini, la piazza era strapiena di gente e mezzi da lavoro, praticamente una festa a inizio giornata