Il 1° ottobre del 1952,alle ore 9.00 del mattino,ad Aradeo avvenne un gravissimo incidente sul lavoro che sconvolse la vita non solo del nostro piccolo paese ma anche quella dei paesi limitrofi.

Nella  proprietà di Ettore Manco e precisamente dietro al vecchio pastificio allora ancora inesistente,sulla provinciale per Neviano,vi era un pozzo di acqua sorgiva e alcuni operai lavoravano per costruire  "lu contrupuzzu",cioè scavavano in profondità per raggiungere la falda acquifera.A lavoro quasi ultimato,l'acqua fuoriuscita con violenza dalle viscere della terra,causò un cedimento strutturale del vecchio pozzo. Gli operai,Lucio Giaracuni di 39 anni e il nipote Nicola Giaracuni di 18 anni,furono travolti dalla frana. Il padre di Nicola,Donato Rocco ,fratello anche di Lucio,senza esitare un attimo si buttò nel pozzo e dopo aver liberato le due povere vittime dai detriti,li agganciò a una fune per tirarli fuori,ma una seconda frana li travolse. Lo zio e il nipote scomparvero sotto i detriti,mentre Donato rimase coperto di terra fino alla gola.

I soccorritori riuscirono a tirare fuori Donato ,che in stato di choc fu portato subito al nosocomio di Gallipoli dove rimase senza parola per 8 giorni. La sua vita fu segnata per sempre da questo gravissimo episodio. Il sindaco del paese ,Vito Mario De Blasi,organizzò tempestivamente i soccorsi,facendo intervenire anche i genieri dell'esercito (nella foto si vede qualche militare )  e una squadra di operai che lavorarono incessantemente giorno e notte per costruire un pozzo attiguo a quello crollato,puntellato da travi di legno (visibili a dx della foto) fatte arrivare appositamente con i camion,da cui raggiungere i corpi ed estrarli da sotto la frana.

Tra i tanti soccorritori : Giuseppe Giannachi ( in piedi al centro della foto accanto all'uomo seduto ),Luigi Rizzo (lu Cici Mascherone accanto all'argano ),Casaluici Salvatore(Il signore stempiato al centro della foto),Uccio Bovino, Carminuccio Minerba ( Masirizzu ) e tanti altri. Ci vollero 8 lunghi giorni per portare a termine le operazioni di recupero dei corpi.

Intanto sul posto giungeva tantissima  gente,anche dai paesi limitrofi, la notizia del disastro aveva destato grande commozione. Il funerale di Lucio e Nicola si tenne nalla vecchia chiesa di San Nicola,la messa fu officiata da Don Antonio Giustizieri,allora arciprete di Aradeo.

Lucio Carmine Giaracuni,una delle vittime del tragico incidente.

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