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Gino Giangini trasporta sacchi di grano sul suo "trainu"nei primi anni '50,per il trasporto delle merci si usavano ancora questi carri trainati da cavalli o muli e le strade ,non essendo ancora tutte asfaltate,rendevano più disagiato il viaggio.Sulla dx si nota la ruota di un altro carro, si viaggiava spesso in due,infatti di notte si potevano subire agguati e rapine,  la strada che da Nardò portava ad Avetrana era una delle più temute.Notate la lanterna appesa all'asse, che serviva per la notte.Quasi sempre "li Trainieri" avevano un cane di razza "vagliò"(volpini) molto svegli e intelligenti